La mia mamma e il mio papà si sono sposati il 7 Febbraio del 1984, due anni prima che la simpaticissima sottoscritta venisse al mondo, quindi per forza di cose mi sono ritrovata impossibilitata a scattare le foto del loro matrimonio. Il mio grandissimo zio Giuseppe fece un gran bel lavoro con la sua Olympus OM, senza però rinunciare ai piaceri di essere un invitato prima che il fotografo. Ciao zietto ♥
Insomma, i miei non vollero o non poterono assumere un fotografo professionista (e io sinceramente sono molto contenta di ciò, vedendo le foto di alcune coppie sposate negli stessi anni).
Quindi eccoci qui, 27 abbondantissimi anni dopo i miei si sono prestati (o io mi sono prestata, dipende dai punti di vista) a questa cosa carina che vuole essere un servizio fotografico in ritardo. Per ironia della sorte, anche questa volta è toccata ad una Olympus.
Se stentate a riconoscere gli sposini qui sopra nella coppietta felice qui di seguito non preoccupatevi, i capelli bianchi e i vestiti neri possono confondere, ma sono loro. Il mio bellissimo papà Paolo Capodanno (i quali capelli non mancano mai di stare per aria) e la mia stupenda mamma Rosalba Sinesio, che mi ha raccomandato più volte di farla bellissima.
(Che comunque, esattamente come la sottoscritta, non sanno restare seri per molto tempo, le facce idiote devono farle per forza ad un certo punto, li amo anche per questo).
Purtroppo ho tagliato qualche piede qua e là, fate finta di non accorgervene.
Nel caso in cui ve lo stiate chiedendo, nella prima foto sotto l’ulivo i miei stavano aspettando a bocca aperta che cadesse almeno un’oliva, e in quella con mia mamma al telefono c’era mia sorella in linea, e mio padre stava facendo il verso a mia sorella o a mia mamma, non so.
Grazie e quory per mamma e papà ♥
ps. Mamma non lasciare commenti sdolcinati per favore!